igort
Il Parador con le sue atmosfere bruciate dal sole. Da quanto non disegnavo queste stanze vuote, quasi metafisiche...
Sono ambienti legati ai miei ricordi di infanzia quando l'estate si impadroniva di Cagliari e la luce riverberava ovunque rendendo i contorni delle cose meno distinguibili. Sono venuti così, quasi senza che io controllassi, e si sono imposti. Hanno dettato un finale assolato e tropicoso, per contrasto con le atmosfere piovose della Napoli dei precedenti quattro capitoli. Cosa volete, ogni storia ha il suo carattere. E un buon autore a mio avviso deve sapere assecondare le esigenze di ogni racconto.