Di Robert Mitchum ho sempre ammirato l'aria sorniona e ironica con la quale ha recitato i suoi personaggi. Una interpretazione memorabile di Marlowe ("Addio mia amata", regia di Dirk Richards, 1975), quando Mitchum era ormai alla fine della sua carriera me lo rende particolarmente caro (si tratta di un film ben noto ai cultori del genere, un film amaro e profondo, come si faceva negli anni settanta, nulla a che vedere con la posa manierata di molti film di oggi). Ma Robert è anche un ironico interprete di calipso (da ascoltare assoltamente). Un compagno di viaggio ideale.