Giornate a riordinare le vecchie riviste, osservando come quell'affresco dell'immaginario che un tempo mi pareva tanto coerente e pieno, fossi in realtà tanto goffo, e pieno di strappi. Miracolo della memoria, che ricuce, edita, rassetta e riordina. Quello che ti rimane, con il passare tempo, appare perfetto, perfino logico.
La vita è altro, sbavature perlopiù.
Vedo un documentario americano su Guernica di Picasso. E' divertente questo modo che hanno di ordinare le cose gli americi; sceneggiando sempre tutto per farlo sembrare un feuilleton.
Ci devo pensare, quando voglio consolarmi risceneggio la mia esistenza per farla somigliare a "i tre moschettieri".