igort

Riascolto dopo anni i Residents, la trilogia della talpa, mentre con la mente viaggio a quel periodo seminale e pieno di stimoli nel quale il mio mondo ha preso forma su carta: la fine degli anni Settanta. Si affastellano i ricordi, un tempo assopiti. E ora premono per uscire. Il mio io operaio diligente, prende nota: poco a poco un'identità che credevo defunta mi si palesa davanti. E' l'Igor poco più che ventenne, che mi parla. E rivendica una maggiore attenzione dall'Igor poco più che cinquantenne.