Apparve in una storia breve, il professor Tchekov era un amante della musica Jazz in quel di Mosca. Abita in un condominio tutto popolato da ebrei e lui, che è un gentile ascolta una musica diversa. Motivo di ulteriore emarginazione. Il bambino dell'appartamento accanto ascolta quella musica e se ne innamora. Lentamente si crea un legame tenero tra quel vecchio signore e il giovane della famiglia ebrea. Tanto che dovendo traslocare, l'anziano pensa di lasciare in regalo al piccolo la collezione dei suoi dischi. Una storia piccola alla quale sono particolarmente affezionato. Una cosa che medito di rieditare. Negli anni ottanta tra tanta estasi gigantista sentivo il bisogno di raccontare storie piccole e umane. Ce ne sono diverse, seminate qua e la. Oggi medito di riprenderle in mano per rileggerle e revisionarle e renderle nuovamente reperibili sul mercato.