Comincia con queste righe una corrispondenza da Tokyo della quale potrete leggere alcuni stralci delle lettere che scrivo a Midori, la mia amica e traduttrice (nonché editor) giapponese con la quale abbiamo lavorato tanti anni per la casa editrice kodansha;
Siamo restati in contatto e ci si scrive, mi aiuta con ricordi, osservazioni e riflessioni a raccogliere la documentazione per BAOBAB, la storia lunga che mi accompagnerà nei prossimi anni.
Questo mio quattordicesimo soggiorno a Tokyo ha lo scopo di riposarmi e farmi riprendere le forze per la prossima stagione di lavori, che sarà piuttosto intensa.
Buona lettura.
dal museo del sumo